Il cuore rimasto in Fabbrica
anche adesso che ho raggiunto la pensione
Sognavamo il cielo ma da decenni è sempre più lontano
Il silenzio e la solitudine circondano la mia Fabbrica
e tutte le fabbriche d'Italia
La classe operaia non è più centrale
e il paradiso è diventato inferno
di fiamme di fuoco e d'olio bruciato
di operai sfiniti che fanno notizia solo quando diventano torce umane
Operai sfruttati come non è successo mai
Il silenzio e la solitudine circondano la mia Fabbrica
e tutte le fabbriche d'Italia
Anche il nostro bravo Presidente
urla instancabile le morti sul lavoro
ma anche le sue sono urla impotenti
Addio Compagni di fatica, di sogni e d'ideali
Bagnati dalle nostre lacrime riposate in pace
Una poesia in memoria dei sette lavoratori della Thyssenkrupp morti nel 2007 a Torino
sabato 19 marzo 2011
Urlo al cielo
Urlo al cielo
Un urlo di rabbia arriva fino al cielo
urlo contro Dio
Se esiste
e se non esiste perché urlo al cielo?
L’animale non sa di dover morire
Ma è vero?
Per questo esiste solo Dio o il Nulla?
Solo perché gli animali non sanno di dover morire?
Siamo nell’universo soli e senza Dio
che privilegio maledetto è questo
essere consapevoli di esser soli e senza Dio
o con un Dio che ti vuole perfetto come lui
e che ci umilia perché non ce lo permette.
Urlo contro il cielo
ma è lì Dio?
E perché sta sempre così in alto
e non scende in mezzo a noi?
Ci faccia vedere quanto è buono e generoso
salvi qualche bambino che di fame sta morendo
aiuti qualche vecchio che è solo e abbandonato
ci avverta quando qualcosa di tragico sta per accadere
si sporchi anche Lui le mani di concretezza.
Ma no, Lui non può, Lui è Dio
Lui c’è ma non si vede e sta lassù
mi lascia però libero di urlare da solo contro il cielo.
Un urlo di rabbia arriva fino al cielo
urlo contro Dio
Se esiste
e se non esiste perché urlo al cielo?
L’animale non sa di dover morire
Ma è vero?
Per questo esiste solo Dio o il Nulla?
Solo perché gli animali non sanno di dover morire?
Siamo nell’universo soli e senza Dio
che privilegio maledetto è questo
essere consapevoli di esser soli e senza Dio
o con un Dio che ti vuole perfetto come lui
e che ci umilia perché non ce lo permette.
Urlo contro il cielo
ma è lì Dio?
E perché sta sempre così in alto
e non scende in mezzo a noi?
Ci faccia vedere quanto è buono e generoso
salvi qualche bambino che di fame sta morendo
aiuti qualche vecchio che è solo e abbandonato
ci avverta quando qualcosa di tragico sta per accadere
si sporchi anche Lui le mani di concretezza.
Ma no, Lui non può, Lui è Dio
Lui c’è ma non si vede e sta lassù
mi lascia però libero di urlare da solo contro il cielo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento