Una poesia in memoria dei sette lavoratori della Thyssenkrupp morti nel 2007 a Torino

Il cuore rimasto in Fabbrica
anche adesso che ho raggiunto la pensione
Sognavamo il cielo ma da decenni è sempre più lontano
Il silenzio e la solitudine circondano la mia Fabbrica
e tutte le fabbriche d'Italia
La classe operaia non è più centrale
e il paradiso è diventato inferno
di fiamme di fuoco e d'olio bruciato
di operai sfiniti che fanno notizia solo quando diventano torce umane
Operai sfruttati come non è successo mai
Il silenzio e la solitudine circondano la mia Fabbrica
e tutte le fabbriche d'Italia
Anche il nostro bravo Presidente
urla instancabile le morti sul lavoro
ma anche le sue sono urla impotenti
Addio Compagni di fatica, di sogni e d'ideali
Bagnati dalle nostre lacrime riposate in pace

domenica 20 marzo 2011


A Ralf

Ciao Ralf, piccolo Amico
Te nei sei andato in silenzio
senza disturbare
Ora voli libero lassù con una compagna
a lungo cercata e mai potuta avere
Voli libero senza più guinzagli e padroni
Sei nel tuo Paradiso, nel nostro Paradiso
uguale tra uguali
Dio accoglie chi ha saputo amare
In 15 anni ci hai dato gioia, affetto e compagnia
ci manchi, ci manca il tuo calore.
Ci mancano i tuoi occhi che volevano parlare e consolare
in momenti difficili della nostra vita
Il tuo corpo riposa vicino all'albero gigante
ma il tuo spirito è lassù che vola alto
Ciao piccolo amico
Sono sicuro che ci rivedremo
Se anch’io potrò volare alto

Nessun commento:

Posta un commento